|
---|
Chi può dire di non aver Santi in Paradiso? Ognuno ha i propri, ognuno si fa i propri, anche se a proprio uso e consumo. Né io verrei mai a dirvi, visto l'andazzo, di non averne neanche in terra e, se non fosse per i tanti come voi, che mi sopportano con pazienza quasi da santi, non saprei come godermi al meglio (e non solo in senso epicureo!) i pochi spazi intelligenti di una società quale la nostra piena, come le altre (passate, presenti e future) di problematiche.
Ho avuto la sorpresa di ricevere questa lettera dal nostro Silvanoff (chiamamolo "corrispondente", per intenderci), e ho pensato molto.... Ho pensato anche a voi e a cosa ne avreste pensato, e, pertanto ho pensato di girarla anche a tutti voi, sperando che si aprisse un dibattito.
Allora, se qualcuno volesse scrivere qualcosa, può farlo direttamente anche in Agorà.
******************************************
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
dalla Santa Madre Russia
Alla Libreria Urso (ex Urss)
Avola (ITALIA)
La fede può tutto!
A dieci anni dal pieno ritorno alla libertà religiosa, dopo la lunga repressione operata dal comunismo ateo, il Sinodo della Chiesa ortodossa ha proclamato santo l'ex zar Nicolaoff Romanoff Secondoff. La proclamazione è avvenuta all'unanimità, in perfetto stile
ex-sovietico, malgrado le perplessità avanzate dal patriarca Alessioff II e il consolidato giudizio storico che dipinge il Romanoff come un mezzo imbecille, ferocemente sanguinario e massacratore di migliaia di suoi sudditi, rei di avere spesso protestato perché morivano letteralmente di fame. Una fonte sicuramente non bolscevica, come l'Enciclopedia Universale Rizzolioff-Laroussoff cita testualmente: - Lo zar era di carattere debole, indeciso, facilmente influenzabile, persino travagliato da crisi mistiche che spesso lo ridussero in soggezione, oltre che della moglie, di ciarlatani vari (fra cui il monaco Rasputin)-.
Più o meno siamo lì!
Aggiungiamo che il Romanoff si dimostrò virilmente deciso solo nell'ordinare i ripetuti massacri di inermi manifestanti (fra cui vecchi, donne e bambini) che chiedevano pane.
I patriarchi ortodossi hanno superato di slancio tutte le perplessità di cui sopra, auspicando il prossimo avvento di un altro zar e augurandosi che si lasci manovrare da un nuovo monaco (di quelli se ne trovano sempre ortodossi, cattolici, contrabbandieri, buddisti, buddani, ecc.), per poter rilanciare l'accoppiata
Rasputin-Romanoff .
Implicitamente, e contestualmente, il Sinodo ha proclamato "figli di puttana" tutti i rappresentanti della plebaglia "graziosamente" massacrati dal neo-santo.
Chi ha rato ha rato, e chi ha avutu, ha avutu.
Dasvitania.
16/08/2000
Francesco
Urso
Libreria Editrice Urso
96012 AVOLA (Italia)
sito internet http://www..urso.3000.it
Appuntamento ogni sabato alle 15.00 sulla nostra chat.
AGORÀ il nostro forum in rete
Welcome
| Poesia Araba Fenice
| Mneme | Iconografica
| I quaderni dell'Orso
| Fuori collana
|
Recuperata |
| Catalogo |Novità
Edizioni Urso | Offerte
del mese | Acquista
| Iscriviti alla nostra
Mailing List
"Libreria
Editrice Urso"
e-mail info@libreriaeditriceurso.com